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Eccoci arrivati al secondo appuntamento con il raccontino del giovedì: una iniziativa lanciata sui social che ha avuto molto riscontro e che mi premette di far vibrare le parole in attesa che vengano tempi migliori per incontrarci in reading letterari e soprattutto per stringerci la mano con un bel bicchiere di vino in mano.

Come già detto, si tratta di un format che prevede racconti di massimo cento parole, due al mese, il giovedì a mezzogiorno. Perché proprio così? Perché l’avete votato voi nelle mie storie di Instagram. Io ci ho messo la fantasia, voi ci avete messo il come e il quando ne volete usufruire.

Pochissimi minuti di lettura, dunque, per alcune storie che – questa è la mia speranza – possono suscitare emozioni a tutti voi che sceglierete di leggerle.

Prima di lasciarvi al nuovo racconto, LEGGENDA METROPOLITANA, ringrazio i tantissimi contatti che sono venuti a leggere STAGISTA, il racconto con cui ho inaugurato questa bella iniziativa.

Buona lettura.

 

IL RACCONTINO DEL GIOVEDI

 

LEGGENDA METROPOLITANA

Si rifugiò in un angolo di quella stanza terrificante.

Schizzi di sangue ovunque. Nell’aria solo il terrore.

Rannicchiò le ginocchia al petto e cercò di silenziare il pianto facendo respiri profondi.

Attraverso lo specchio vide arrivare il mostro affamato, preceduto da un rantolo mortale.

Tra i suoi denti riconobbe brandelli della camicia di Erik, l’amico con cui aveva sfidato la leggenda metropolitana del licantropo nella villa del parco.

“Tutte storie”, si erano detti, poi la terribile scoperta.

Pregò rivolto al cielo, ma la testa finì tra le fauci del mostro.

Prima ancora di rendersene conto divenne cibo per la mitologia.

 

©Stefano Buzzi – Tutti i diritti riservati


 

Appuntamento al 3 giugno con il prossimo racconto: JASMINE.

Ne approfitto per suggerirti, qualora tu fossi appassionato/a di scrittura e di libri, il sito per cui scrivo da ormai più di due anni: libri.iCrewplay. Troverai tutto quello che serve per coccolare un buon lettore.