Inizia oggi un nuovo appuntamento lanciato con un’idea su Instagram e accolto dai miei fidati followers con molto entusiasmo. Ho deciso di pubblicare, due volte al mese, un piccolo racconto disponibile liberamente qui sulle pagine del sito.
Si tratta di racconti che non superano le cento parole: storie che si esauriscono in un baleno, fotografie e immagini con le parole. Una pratica questa, quella della sintesi, che la mia scrittura ha sposato da sempre, in particolar modo nella poesia.
Pochissimi minuti di lettura per alcune storie che – questa è la mia speranza – possono suscitare emozioni a tutti voi che sceglierete di leggerle.
Il giorno della release è il Giovedì, l’orario le dodici.
Non mi dilungo oltre, ecco quindi il primo raccontino di questo mese: STAGISTA
IL PICCOLO RACCONTO DEL GIOVEDI
STAGISTA
Il pensiero di Luca è venuto a trovarmi anche stasera.
Si è infilato nelle crepe scalfite dalle attenzioni che ormai mio marito ha smesso di darmi.
Dopo ventisette anni… ventisette, come gli anni di Luca.
Lo stagista che gira da settimane in ufficio.
È così giovane. Così bello.
Mi porta il caffè ogni mattina, mi sorride e ieri si è accorto persino che avevo cambiato colore alle unghie.
Piccole attenzioni dimenticate che mi hanno fatto riprovare il piacere di essere notata.
Anticipo la sveglia per domani.
Qualche minuto in più per un trucco leggero.
Per piacergli, per essere ancora donna.
©Stefano Buzzi – Tutti i diritti riservati
Appuntamento al 20 maggio con il prossimo racconto: LEGGENDA METROPOLITANA.
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